Azienda Fratelli Nuccio dal 1950
La storia dell’Industria Dolciaria Fratelli Nuccio è la storia di una grande famiglia.
L’artefice della sua fondazione fu Salvatore (1888-1950) alla fine del 1800.
Già nel 1914 partecipava alla “Esposizione internazionale di Genova” vincendo la “Medaglia d’oro per “le diverse ed ottime qualità di dolci e liquori”.
Nel 1916 si sposò con Maria Rosa Catalano (1894-1974) e dalla loro unione nacquero nove figli, 8 maschi e una femmina.
Nel frattempo Salvatore, che gestiva un negozio di alimentari e dolciumi, portava avanti la famiglia con duro lavoro e nel contempo aiutava gente bisognosa che durante la seconda guerra mondiale chiedeva cibo per sfamarsi.
Salvatore morì il 2 novembre 1950. Il 25 Maggio 1951 i cinque fratelli Antonino, Giovanni, Giuseppe, Vincenzo, Eugenio costituirono una società che prese in nome di “Industria dolciaria fratelli Nuccio fu S.re s.n.c.”
La società, fin dalla sua costituzione, ha avuto per oggetto “la produzione e la commercializzazione al dettaglio e all’ingrosso di materie prime e semilavorati per pasticceria e gelateria nonché la produzione di biscotti, confetti e dolciumi in genere”. Gli anni '50 e '60 furono anni di grande sviluppo per l’azienda.
Il know how dei fratelli, che erano stati guidati magistralmente dal padre Salvatore, trovò modo di sviluppare vari prodotti in campo industriale.
Nel 1968 fu acquistato un grande forno (lungo 30 m) che in quegli anni e nel decennio successivo risultò il più grande forno produttivo esistente nel meridione.
I cinque fratelli erano molto affiatati e ognuno di loro aveva maturato conoscenze in vari settori produttivi: Antonino nella pasticceria, Giovanni negli acquisti e nelle vendite, Giuseppe nell’amministrazione, Vincenzo nella produzione dei confetti ed Eugenio nella produzione della frutta candita.
La produzione della frutta candita è ciò che, più di ogni altro prodotto, li fa ricordare nel mondo della pasticceria. Il “Canale di zucca” rappresentò negli anni '60, e rappresenta ancora oggi, il prodotto più importante e identificativo per la qualità esclusiva della lavorazione.
Tante aziende del settore hanno cercato di copiarlo ma con risultati appena accettabili. Il termine “Canale” venne coniato proprio dai fratelli per la somiglianza della fetta di zucca con la tegola siciliana chiamata in dialetto “Canale”. Un altro fiore all'occhiello della produzione Nuccio è il “Mandarino candito Tardivo di Ciaculli” raccolto nel rinomato territorio di Ciaculli (Presidio slow food) in cui i mandarini hanno un aroma particolarmente intenso. Il Mandarino candito TC è un prodotto particolarmente richiesto da alcune aziende produttrici dei nuovi panettoni aromatizzati distribuiti in tutto il mondo.
Tutti i prodotti, particolarmente curati nella scelta delle materie prime, vengono distribuiti principalmente nel territorio nazionale per un pubblico sempre più affezionato ed esigente. Il segreto di questo successo sta nel coniugare tradizione e modernità, nel saper ascoltare le esigenze dei clienti, nel recuperare le antiche ricette e nel porre attenzione ai nuovi gusti. L’ingrediente più importante è comunque la passione che coinvolge datori di lavoro e dipendenti.
Oggi la storia dell'Industria dolciaria f.lli Nuccio continua e con i figli e nipoti di Antonino, Giovanni, Giuseppe, Vincenzo ed Eugenio si proietta verso il futuro forte del suo glorioso passato.
